Ermenegildo Zegna ha archiviato il 2022 con ricavi pari a 1,49 miliardi, in aumento del 15,5% su base annua (+42% escludendo la Cina e il relativo impatto delle restrizioni per il covid).
L’EBIT rettificato si è attestato a 157,7 milioni, in crescita del 6%, in linea con la guidance, comunicata lo scorso 25 gennaio che stimava un “moderato miglioramento”, e con un margine rettificato del 10,6%. L’esercizio si è chiuso con un utile di 65,3 milioni.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione, in aumento dell’11% anno su anno.
La società prevede una crescita dei ricavi a doppia cifra per il primo trimestre del 2023. I risultati FY23 sono attesi in linea con il trend che dovrebbe consentire al gruppo di raggiungere entro il 2025 ricavi per 2 miliardi e un EBIT margin rettificato al 15% (escludendo Tom Ford Fashion).