Integrae SIM ha confermato sul titolo Lindbergh il giudizio ‘Buy’ e rivisto al rialzo il target price da 3,5 euro a 4,5 euro, prezzo che incorpora un potenziale upside del 135,7% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì 6 aprile 2023, pari a 1,91 euro.
Alla luce dei risultati del 2022, gli analisti hanno rivisto le stime sia per l’esercizio in corso che per i prossimi anni.
Il valore della produzione dovrebbe raggiungere 25 milioni nel 2023 (rivisto dai 23,3 milioni del precedente studio) e, negli anni successivi, crescere con un CAGR22A-25E del 13,5% fino a 33,2 milioni nel 2025.
L’Ebitda dovrebbe attestarsi a 3,25 milioni nel 2023, con la relativa marginalità al 13%; valori rivisti in rialzo rispettivamente da 2,9 milioni e dal 12,4%. Il margine operativo lordo è dato in crescita fino a 6 milioni nel 2025, corrispondente a una marginalità del 18,1%.
L’utile netto nel 2023 è stimato a 1,3 milioni (rivisto da 1,25 milioni), mentre per gli anni successivi è prevista una crescita sostenuta fino a raggiungere un utile di 3,45 milioni nel 2025.
L’indebitamento netto dovrebbe attestarsi a 0,75 milioni al 31 dicembre 2023 (3,14 milioni al 31 dicembre 2022) per poi ridursi progressivamente negli anni successivi fino a una posizione finanziaria netta positiva (cassa) di 6,95 milioni a fine anno 2025.
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