Servizi finanziari (+1,0%) – Tre le Blue Chips solo Banca Mediolanum (+1,1%) e Banca Generali (+0,1%) chiudono sopra la parità

Il Ftse Italia Servizi Finanziari la scorsa settimana ha riportato un +1,0% rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e al +0,4% del Ftse Mib.

Chiusura in positivo le borse europee nell’ottava prima delle festività pasquali, mentre Wall Street procedeva cauta. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito di circa due punti base in area 184, con il rendimento del decennale italiano al 4,03%.

Tra le Large Cap Banca Mediolanum ha terminato le contrattazioni a +1,1%, Banca Generali a +0,1%, Azimut Holding a -0,5%, Fineco Bank a -1,0%, Nexi a -1,7% e Poste Italiane a -1,8%.

Il Gruppo Azimut, attraverso Azimut Investments S.A., Allfunds Blockchain e BNP Paribas Securities Services, ha concluso la prima fase di una iniziativa congiunta in ambito blockchain con la tokenizzazione di una quota del fondo domiciliato in Lussemburgo AZ RAIF I – Absolute Non-Performing Assets, una delle strategie di private debt del Gruppo.

A marzo Banca Generali ha accelerato la crescita dei volumi, registrando 665 milioni di nuovi flussi, con un incremento del 39% rispetto al corrispondente mese del 2022 e del 50% rispetto a febbraio. Da inizio anno i flussi superano 1,5 miliardi (+4% rispetto al corrispondente trimestre del 2022).

Nel mese di marzo di Fineco si è confermaTA estremamente solida e in accelerazione a 1,1 miliardi, continuando il percorso di crescita e registrando un ulteriore rafforzamento nell’acquisizione dei nuovi clienti, pari a circa 11mila (+19% rispetto allo stesso mese del 2022), che hanno portato a fine 2023 il numero totale dei clienti a 1.506.314.

Tra le Mid, MutuiOnline (+3,8%) e Tamburi Investment Partners  (+1,0%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Anima Holding (-0,6%) e Italmobiliare (-1,2%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

A marzo la raccolta netta di risparmio gestito del Gruppo Anima (%) è stata negativa per 493 milioni; a fine marzo le masse gestite complessivamente dal Gruppo si attestano a oltre 182 miliardi.

Infine, tra le Small, Gequity (+18,2%) e Mittel (+13,7%) sono state le migliori mentre Lventure Group (-5,6%) ha sottoperformato il paniere.

E’ stato sottoscritto un accordo di investimento tra l’attuale azionista di controllo Believe, Ubilot e Gequity che disciplina l’ingresso di Ubilot nel capitale di Gequity, diventandone così azionista di maggioranza.

Con riferimento all’operazione di cessione del 60% detenuto nel capitale di Gruppo Zaffiro, Mittel ha informato di aver ricevuto da Sarafin  comunicazione di avveramento della condizione sospensiva.