Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +1,4% rispetto al +1,1% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.
Chiusura perlopiù positiva le borse europee mentre Wall Street procedeva debole. In attesa del report sull’inflazione statunitense, tra gli operatori è tornata a prevalere l’ipotesi di un rialzo dei tassi da 25 punti base nel prossimo meeting della Federal Reserve del prossimo 3 maggio. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 183 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +3,0% e Cnh Industrial a +2,9%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Sanlorenzo (+4,5%) e Eurogroup Laminations (+3,1%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding (-1,3%) e LU-VE (-2,4%).
Sanlorenzo ha sottoscritto un Memorandum of Understanding non vincolante con Mike Simpson per valutare l’ingresso della Società nel Gruppo Simpson Marine e in altre società collegate.
Infine, tra le Small, Servizi Italia (+5,6%) e Sit Group (+2,0%) hanno chiuso in cima al paniere mentre The Italian Sea Group (-3,9%) si è posizionata in fondo al medesimo.