Mercati asiatici – Prevalgono i segni più, bene il Giappone ma debole Hong Kong

Seduta in prevalenza positiva per i principali listini asiatici dopo la chiusura cauta di Wall Street.

In Cina, Shanghai guadagna lo 0,3% e Shenzhen lo 0,2%, mentre Hong Kong cede lo 0,7%. Bene il Giappone con Nikkei e Topix che avanzano entrambi dello 0,7%.

Gli investitori restano intenti a monitorare le indicazioni provenienti dalle banche centrali e dall’agenda macroeconomica.

In tema di politica monetaria i mercati stanno scontando una forte probabilità che la Federal Reserve aumenterà i tassi di interesse di 25 punti base nel meeting del 3 maggio anche se nuovi segnali dovrebbero arrivare dal report sull’inflazione statunitense in agenda oggi.

Commenti divergenti su un ulteriore inasprimento delle politiche, sono venuti da alcuni funzionari della Fed. Il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee ha sostenuto che la banca centrale dovrebbe esercitare “prudenza e pazienza”, mentre il presidente della Fed di New York John Williams ha affermato che i funzionari hanno più lavoro da fare per affrontare l’inflazione.

Intanto, tornando in Asia, sul fronte macro, in Giappone a marzo l’indice dei prezzi alla produzione ha messo in evidenza un incremento del 7,2% su base annua, leggermente sopra le stime degli analisti (+7,1%) ma inferiore al +8,3% di febbraio (rivisto da +8,2%). Invece, su base mensile, l’indice ha riportato una variazione nulla, in linea al consensus e dopo il -0,3% del mese precedente (rivisto da -0,4%).

Focus in settimana anche sull’avvio della earning season con i conti di colossi bancari del calibro di Wells Fargo, JPMorgan e Citigroup, che potrebbero dare nuove indicazioni sullo stato di salute del sistema finanziario.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,092 e il cambio tra biglietto verde e lo yen in area 133,8. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in frazionale rialzo con il Brent a 85,8 dollari (+0,2%) e il Wti a 81,7 dollari al barile (+0,2%).

Il tutto dopo che ieri, a Wall Street, il Nasdaq ha ceduto lo 0,4%, lo S&P500 ha terminato invariato, mentre il Dow Jones in progresso dello 0,4%.