Mercati – Eurolistini proseguono positivi nel pomeriggio, Piazza Affari +0,6%

Le borse europee proseguono in denaro nel pomeriggio, in scia l’andamento positivo di Wall Street, in seguito all’uscita dei dati sull’inflazione risultati migliori del previsto.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 27.694 punti, bene anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,3%). Oltreoceano, S&P 500 e Dow Jones avanzano dello 0,5% e il Nasdaq dello 0,3%.

Sul fronte macro, a marzo negli Usa l’indice dei prezzi al consumo (CPI) annuale è risultato pari al 5%, a fronte di un valore atteso del 5,1% e in calo rispetto al 6% di febbraio. Il CPI mese su mese è pari allo 0,1%, al di sotto delle attese (0,2%) e in calo rispetto a febbraio (0,4%).

Il dato core, preferito dalla Fed, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, si è attestato al 5,6%, in linea con il consensus degli analisti e in lieve aumento rispetto a febbraio (5,5%). Il CPI core mese su mese è 0,4%, in linea con le attese e in calo rispetto allo 0,5% di febbraio.

Numeri in calo ma tuttavia a livelli ancora ben al di sopra del target del 2%, che portano i mercati a scontare con una probabilità del 70% un rialzo di 25 punti base al prossimo meeting FOMC di maggio.

Le aspettative sono poi per una pausa e un successivo cambio di rotta della politica monetaria nella seconda parte dell’anno, con il primo taglio dei tassi atteso con maggior probabilità per la riunione di settembre.

Il focus degli investitori sarà rivolto anche alle trimestrali in arrivo, a partire da venerdì con i colossi bancari JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup, i cui risultati potrebbero fornire nuove indicazioni sullo stato di salute del sistema finanziario.

Sul Forex, il biglietto verde è in calo nei confronti delle altre valute, con l’euro/dollaro che sale a 1,099 mentre il dollaro/yen scende a quota 133. Tra le materie prime in salita le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,6%) a 87 dollari e il Wti (+1,6%) a 82,8 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è stabile in area 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano in rialzo al 4,23% (+8 bp).

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano in particolare i bancari con Unicredit (+2,8%), Banca Monte dei Paschi di Siena e Bper (+2,7%), mentre le vendite colpiscono soprattutto STM (-1,4%).