Mercati – Listini Europei chiudono in positivo, Piazza Affari +0,4%

Le borse europee chiudono in positivo, mentre Wall Street procede volatile in seguito alla pubblicazione dei dati sull’inflazione.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,4% in area 27.629 punti, il Ftse 100 di Londra segna +0,6%, l’IBEX 35 di Madrid +0,4%, il Dax di Francoforte +0,3% e il Cac 40 di Parigi +0,1%.

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,3%, l’S&P 500 lo 0,2%, il Nasdaq lo 0,1%, in scia ai dati sull’inflazione.

A marzo negli Usa l’indice dei prezzi al consumo (CPI) annuale è risultato pari al 5%, a fronte di un valore atteso del 5,1% e in calo rispetto al 6% di febbraio. Il CPI mese su mese è pari allo 0,1%, al di sotto delle attese (0,2%) e in calo rispetto a febbraio (0,4%).

Il dato core, preferito dalla Fed, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, si è attestato al 5,6%, in linea con il consensus degli analisti e in lieve aumento rispetto a febbraio (5,5%). Il CPI core mese su mese è 0,4%, in linea con le attese e in calo rispetto allo 0,5% di febbraio.

Numeri in calo ma tuttavia a livelli ancora ben al di sopra del target del 2%, che portano i mercati a scontare un rialzo dei tassi di 25 punti base al prossimo meeting FOMC di maggio come lo scenario più probabile.

Intanto sul forex l’euro/dollaro sale a 1,098 mentre il dollaro/yen scende a 133,2.

Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,4%) a 86,7 dollari e il Wti (+1,4%) a 82,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si assesta a 183 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Unicredit (+2,6%), Iveco (+1,9%), Bper Banca (+1,9%), e Monte Paschi (+1,7%). Arretrano invece Stmicroelectronics (-1,6%), Poste Italiane (-0,9%), Amplifon (-0,7%).