Mercati USA – Buona partenza in scia ai dati sull’inflazione, Nasdaq +0,7% e S&P 500 +0,5%

Avvio positivo a Wall Street in seguito all’uscita dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti, risultati migliori del previsto. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, l’S&P 500 e il Dow Jones lo 0,5%.

A marzo l’indice dei prezzi al consumo (CPI) annuale è risultato pari al 5%, a fronte di un valore atteso del 5,1% e in calo rispetto al 6% di febbraio. Il CPI mese su mese è pari allo 0,1%, al di sotto delle attese (0,2%) e in calo rispetto a febbraio (0,4%).

Il dato core, preferito dalla Fed, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, si è attestato al 5,6%, in linea con il consensus degli analisti e in lieve aumento rispetto a febbraio (5,5%). Il CPI core mese su mese è 0,4%, in linea con le attese e in calo rispetto allo 0,5% di febbraio.

Numeri in calo ma tuttavia a livelli ancora ben al di sopra del target del 2%, che portano i mercati a scontare con una probabilità del 70% un rialzo di 25 punti base al prossimo meeting FOMC di maggio.

Le aspettative sono poi per una pausa e un successivo cambio di rotta della politica monetaria nella seconda parte dell’anno, con il primo taglio dei tassi atteso con maggior probabilità per la riunione di settembre.

L’attenzione degli investitori è rivolta anche sulle trimestrali in arrivo, partendo venerdì dai colossi bancari JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup, i cui risultati potrebbero fornire nuove indicazioni sullo stato di salute del sistema finanziario.

Intanto sul Forex, il biglietto verde è in calo nei confronti delle altre valute, con l’euro/dollaro che sale a 1,098 mentre il dollaro/yen scende a quota 133.

Tra le materie prime, salgono le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,8%) a 86,3 dollari e il Wti (+0,8%) a 82,2 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni scende di 11 punti base a 3,95%, mentre il rendimento sul decennale scende di 5 punti base a 3,38%.