Mercati USA – Previsto avvio positivo in scia ai dati sull’inflazione

I futures sull’azionario americano balzano in corrispondenza dell’uscita dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti, migliori del previsto, preannunciando un avvio di seduta in rialzo a Wall Street.

Chiusura cauta ieri per i listini a stelle e strisce, con il Dow Jones in aumento dello 0,4%, l’S&P 500 invariato e il tecnologico Nasdaq in calo dello 0,4%, con gli operatori in attesa dei dati sull’indice dei prezzi al consumo di oggi.

A marzo l’indice dei prezzi al consumo (CPI) annuale è risultato pari al 5%, a fronte di un valore atteso del 5,1% e in calo rispetto al 6% di febbraio. Il CPI mese su mese è pari allo 0,1%, al di sotto delle attese (0,2%) e in calo rispetto a febbraio (0,4%).

Il dato core, preferito dalla Fed, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, si è attestato al 5,6%, in linea con il consensus degli analisti e in lieve aumento rispetto a febbraio (5,5%). Il CPI core mese su mese è 0,4%, in linea con le attese e in calo rispetto allo 0,5% di febbraio.

Numeri in calo ma tuttavia a livelli ancora ben al di sopra del target del 2%, che portano i mercati a scontare con una probabilità del 75% un rialzo di 25 punti base al prossimo meeting FOMC di maggio.

Le aspettative sono poi per una pausa e un successivo cambio di rotta della politica monetaria nella seconda parte dell’anno, con il primo taglio dei tassi atteso con maggior probabilità per la riunione di settembre.

L’attenzione degli investitori è rivolta anche sulle trimestrali in arrivo, partendo venerdì dai colossi bancari JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup, i cui risultati potrebbero fornire nuove indicazioni sullo stato di salute del sistema finanziario.