Utility (+0,6%) – Italgas (+1,4%) e A2A (+1,0%) chiudono in testa alle Blue Chips nella prima seduta della settimana

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,6% rispetto al +0,3% del corrispondente europeo e al +1,1% del Ftse Mib.

Chiusura perlopiù positiva le borse europee mentre Wall Street procedeva debole. In attesa del report sull’inflazione statunitense, tra gli operatori è tornata a prevalere l’ipotesi di un rialzo dei tassi da 25 punti base nel prossimo meeting della Federal Reserve del prossimo 3 maggio. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 183 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.

Tra le Large Cap del comparto Italgas (+1,4%) e A2A (+1,0%) sono state le migliori.

Enel (+0,9%) ha informato che Enel Perú, controllata tramite la quotata cilena Enel Américas, ha sottoscritto un accordo con la società cinese China Southern Power Grid International (HK) per la cessione della totalità delle partecipazioni detenute da Enel Perú nella società di distribuzione e fornitura di energia elettrica Enel Distribución Perú e nella società di servizi energetici avanzati Enel X Perù.

Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +1,3%, Acea a +1,0%, Industrie De Nora a -0,5%, Ascopiave a -0,7% e Alerion Clean Power a -0,9%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+15,7%) e Greenthesis (+1,7%) mentre Acinque (-2,0%) è risultata la peggiore.

EEMS Italia ha reso noto che è stata emessa la terza tranche da 1,25 milioni del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato a Negma Group Investment,