Banche (+1,5%) – Ben impostato il segmento italiano, guidato da Unicredit (+2,6%) e BPER (+1,9%)

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,5% a fronte del +0,6% dell’analogo indice europeo e del +0,4% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in positivo, mentre Wall Street procedeva volatile in seguito alla pubblicazione dei dati sull’inflazione. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è assestato a 183 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.

Tra le Large Cap, UniCredit ha terminato le contrattazioni a +2,6%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +1,9%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +1,6%, Intesa Sanpaolo a +0,8% e Mediobanca a +0,1% come Banco Bpm.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie UniCredit comunicato e avviato il 3 aprile 2023, in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023, dal 3 al 6 aprile 2023 UniCredit ha acquistato 11.060.000 azioni proprie (pari allo 0,57% del capitale sociale) ad un prezzo medio ponderato di 17,917 euro ciascuna per un controvalore complessivo di 198.162.038,00 euro.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +0,9% e Banca Popolare di Sondrio a +0,5%.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un -0,9% e Banco di Desio e Brianza un -1,2%.