Mercati – Borse europee ancora caute a metà seduta, Milano +0,4%

Prosegue sopra la parità la seduta delle borse europee mentre i futures di Wall Street scambiano sottotono con gli investitori che restano intenti a valutare le prossime mosse delle banche centrali.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 27.740 punti, cauto come il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%).

Tra gli operatori si rafforzano le aspettative che i tassi d’interesse stiano raggiungendo il loro picco a livello globale e che le altre banche centrali si stiano avvicinando alla conclusione del loro ciclo di strette monetarie.

Gli investitori continuano a scontare un rialzo dei tassi di 25 punti al prossimo meeting di maggio del FOMC come lo scenario più probabile, con un cambio di rotta nella politica monetaria della Fed atteso per la seconda parte dell’anno.

Ulteriori indicazioni potrebbero arrivare dall’avvio della stagione delle trimestrali negli Stati Uniti, che vede in calendario oggi pomeriggio i conti dei big della finanza americana: JP Morgan, Citigroup, Wells Fargo e BlackRock.

Sul fronte macroeconomico, intanto, la lettura finale dell’indice dei prezzi al consumo francese ha registrato a marzo un +0,9% m/m e un +5,7% su base annua a fronte di dati preliminari rispettivamente a +0,8% e +5,6%.

Attesi nel pomeriggio i dati Usa sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale di marzo, nonchè il preliminare di aprile del Sentiment dell’Università Michigan.

Sul forex, intanto, il dollaro è ancora lievemente in flessione nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro resta a quota 1,106 mentre il dollaro/yen oscilla a 132,5. Tra le materie prime, in leggero rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,2%) a 86,3 dollari e il Wti (+,2%) a 82,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta in area 185 punti con il rendimento del decennale italiano al 4,23%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue in positivo la seduta di Recordati (+1,7%), Ferrari (+1,4%) e Stellantis (+1,1%), mentre arretrano Tenaris (-1%), Amplifon (-0,7%) ed Eni (-0,6%).