Prevista partenza perlopiù in frazionale rialzo per le Borse europee mentre si rafforzano le aspettative che la Fed e le altre banche centrali si stiano avvicinando alla conclusione del loro ciclo di strette monetarie.
Chiusura ieri positiva a Wall Street con il Nasdaq che ha guadagnato il 2%, lo S&P500 l’1,3% e il Dow Jones l’1,1%.
In rialzo anche i mercati asiatici con Tokyo che ha terminano la seduta con +1,2%, Shanghai sale dello 0,6% e Hong Kong dello 0,5%.
Gli operatori restano intenti a valutare le prossime mosse delle banche centrali mentre prevale sempre più l’ipotesi che i tassi d’interesse stiano raggiungendo il loro picco a livello globale.
Mentre la banca centrale di Singapore ha mantenuto invariata la sua politica monetaria dopo cinque manovre restrittive, i mercati prevedono che Fed ritoccherà il costo del denaro di 25 punti base nel meeting di maggio, per poi decidere di sospendere i rialzi nell’estate e procedere con tagli graduali nei mesi successivi.
Nel frattempo, le maggiori banche cinesi stanno pianificando almeno 40 miliardi di yuan ($ 5,9 miliardi) di vendite di obbligazioni, dando il via a un’importante operazione di finanziamento per soddisfare i requisiti patrimoniali globali entro l’inizio del 2025.
Focus in giornata sull’avvio della earning season con i conti di colossi bancari del calibro di Wells Fargo, JPMorgan e Citigroup, che potrebbero dare nuove indicazioni sullo stato di salute del sistema finanziario.
Sul fronte macro, da monitorare, l’inflazione francese e le vendite al dettaglio statunitensi.
