I futures sull’azionario americano scambiano in un range tra il -0,7% e il -0,1%, preannunciando una partenza in salita in un contesto in cui l’attenzione degli operatori è rivolta all’avvio delle trimestrali e al contesto macro.
Chiusura di ieri brillante per Wall Street, influenzati positivamente dai dati in miglioramento oltre le attese sui prezzi alla produzione. Nel dettaglio, il Nasdaq ha guadagnato il 2%, lo S&P 500 l’1,3%, il Dow Jones l’1,15%.
Comincia oggi la stagione di trimestrali, con i colossi bancari americani tra i primi a riportare i risultati relativi al primo trimestre 2023. JPMorgan fa meglio delle attese e registra un utile in aumento del 52% nei primi tre mesi dell’anno, con depositi in crescita in scia al collasso di Silicon Valley Bank.
Anche Wells Fargo e Citigroup battono le stime e riportano utili in aumento rispettivamente del 32% e del 7% rispetto allo stesso periodo del 2022; il risultato di Citi, tuttavia, è influenzato dalla vendita di un’unità di business in India, al netto della quale l’utile risulta in calo del 20%, comunque battendo le attese.
Sul fronte macro, prosegue l’uscita di dati che potrebbero fornire indicazioni sulle future mosse della Fed, con le vendite al dettaglio anticipate che risultano in calo dell’1% su base mensile, al di sotto delle attese (-0,5%) e del valore di febbraio (-0,2%).
Sempre sul fronte macro, ulteriori indizi sulle pressioni inflazionistiche sono attesi questo pomeriggio con l’uscita del dato sulla produzione industriale.
Nel pre-market JPMorgan segna +6%, Wells Fargo +4,3% e Citigroup +2% in seguito alla pubblicazione dei risultati trimestrali.
