Partenza in ripresa dopo i segnali negativi dei futures a Wall Street in un contesto in cui l’attenzione degli operatori è rivolta all’avvio delle trimestrali e al contesto macro. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,1%, S&P 500 e Dow Jones segnano +0,1%.
Comincia oggi la stagione di trimestrali, con i colossi bancari americani tra i primi a riportare i risultati relativi al primo trimestre 2023. JPMorgan fa meglio delle attese e registra un utile in aumento del 52% nei primi tre mesi dell’anno, con depositi in crescita in scia al collasso di Silicon Valley Bank.
Anche Wells Fargo e Citigroup battono le stime e riportano utili in aumento rispettivamente del 35% e del 7% rispetto allo stesso periodo del 2022; il risultato di Citi, tuttavia, è influenzato dalla vendita di un’unità di business in India, al netto della quale l’utile risulta in calo del 20%, comunque battendo le attese.
Sul fronte macro, prosegue l’uscita di dati che potrebbero fornire indicazioni sulle future mosse della Fed, con le vendite al dettaglio anticipate che risultano in calo dell’1% su base mensile, meglio delle attese (-0,5%) e del valore di febbraio (-0,2%).
Sempre sul fronte macro, a marzo la produzione industriale è in aumento dello 0,4% su base mensile, al di sopra dello 0,2% registrato a febbraio e atteso dagli analisti.
Intanto sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,102, mentre il dollaro/yen sale a 133,1.
Tra le materie prime, salgono le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 86,3 dollari e il Wti (+0,4%) a 82,5 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni sale di 10 punti base al 4,07%, mentre il rendimento sul decennale sale di 4 punti base al 3,49%.
