Wall Street torna in tono positivo mettendo a segno una seduta brillante, in progressiva crescita, e terminata vicinissima ai massimi intraday per tutti gli indici principali.
Il fanalino di coda risulta il Dow Jones con un progresso del 1,15%, mentre Russell 2000 e S&P500 avanzano del 1,3%. La parte del leone è compiuta invece dal Nasdaq che avanza del due per cento.
Brillanti tutte le big caps tecnologiche da Amazon (+4,7%), Netflix (+4,6%) fino a Apple (+3,4%) e Tesla (+3%).
VIX in netto calo (-6%) a quota 17,9.
Sul mercato obbligazionario lieve risalita dei rendimenti con il Tbond che avanza di tre punti base fino al 3,44%.
Tra le materie prime il petrolio arresta il rialzo, almeno per una giornata, scivolando di un punto percentuale fino a 82,5 dollari al barile.
Continua, invece, il rally dei metalli preziosi ed in particolare dei due più noti, oro ed argento, i quali sfruttano l’ulteriore indebolimento del biglietto verde. Il metallo più prezioso avanza di un punto e mezzo percentuale mettendo a segno il nuovo massimo storico in chiusura, mentre l’argento si apprezza del due per cento superando la barriera dei 26 dollari l’oncia.
Sul mercato valutario il dollaro scivola fino a 1,107 nei confronti della moneta unica nella mattinata asiatica.
