Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha riportato una sostanziale parità rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e alla stabilità del Ftse Mib.
Chiusura perlopiù in territorio positivo per le Borse europee mentre Wall Street procedeva in rialzo dopo la pubblicazione di dati sui prezzi alla produzione migliori del previsto. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.
Tra le Large Cap Nexi ha terminato le contrattazioni a +2,1%, Poste Italiane a +1,1%, Azimut Holding a +0,2%, Banca Mediolanum a +0,1%, Banca Generali a -1,7% e Fineco Bank anch’essa a -1,7%.
In vista dell’assemblea degli azionisti convocata per il prossimo 8 maggio, il Ministero dell’economia e delle finanze (Mef) ha depositato la lista per la nomina del nuovo Cda di Poste Italiane, di cui detiene direttamente il 29,26% del capitale e un ulteriore 35% per il tramite di Cassa depositi e prestiti.
Tra le Mid, Banca Ifis (+2,5%) e MutuiOnline (+2,2%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Italmobiliare e BFF Bank (entrambe a -0,6%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
L’assemblea dei soci di BFF Bank ha approvato il bilancio 2022 e la proposta di distribuzione di un dividendo di 0,419 euro per azione, che porta il dividendo complessivo per l’anno 2022 a 0,7898 euro per azione
La Banca europea per gli investimenti e illimity Bank (+1,9%) hanno perfezionato un accordo da 200 milioni finalizzato a sostenere i fabbisogni di capitale circolante e di liquidità delle PMI, con particolare attenzione ad investimenti sostenibili e alle imprese che operano nelle Regioni di coesione.
Infine, tra le Small, Gequity (+1,7%) e Mittel (+1,5%) sono state le migliori mentre Conafi Prestito (-4,3%) ha sottoperformato il paniere.