CFO SIM ha confermato sul titolo Digital360 il giudizio “Buy” e rivisto al rialzo il target price da 6,30 euro a 6,40 euro, prezzo che incorporare un potenziale upside del 33,3% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì 14 aprile 2023, pari a 4,8 euro.
Un aggiornamento che giunge a valle dei risultati del 2022, caratterizzati da un crescita organica in doppia cifra e da un significativo contributo derivante dalla campagna di M&A che – sottolineano gli analisti – ha rimodellato il perimetro di consolidamento, il posizionamento competitivo e la portata geografica del Gruppo.
Nel 2023, l’attenzione di Digital360 sarà rivolta all’integrazione delle società acquisite e alla ulteriore conquista di quote di mercato sia attraverso la crescita organica che per linee esterne. Pertanto, gli analisti hanno rivisto le proprie stime tenendo in considerazione: il consolidamento di EMB e Uno a Uno e il relativo cash-out; ipotesi sostanzialmente invariate rispetto alla crescita organica; e i 7 milioni di vendor loans, ovvero pagamenti posticipati al 2023 relativi alle acquisizioni perfezionate nel 2022.
Alla luce di ciò, CFO SIM stima che i ricavi dovrebbero raggiungere 88,2 milioni nel 2023 (da 82 milioni del precedente studio) e 98,7 milioni nel 2024 (rivisti da 92 milioni), fino ad attestarsi a 109,7 milioni nel 2025.
L’Ebitda è previsto a 16,6 milioni nel 2023 (rivisto da 16,3 milioni), per salire a 19,7 milioni nel 2024 (rivisto da 19,1 milioni) e raggiungere quota 22,2 milioni a fine periodo previsionale.
L’utile netto adjusted al 2023 è stato rivisto a 7,6 milioni, in crescita a 9,3 milioni nel 2024, fino ad attestarsi a 10,8 milioni nel 2025.
Infine, dal lato patrimoniale, gli analisti stimano che l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 aumenterà a 15,9 milioni, per poi ridursi a 4,5 milioni nel 2024, fino a diventare cash positive per 8,8 milioni a fine anno 2025.