La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +3,4% rispetto al +2,4% del corrispondente europeo e al +3,7% del Ftse Mib.
Chiusura in territorio positivo per le Borse europee, nonostante l’andamento debole di Wall Street, in un contesto disteso dai segnali positivi provenienti dall’avvio della earning season. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato in area 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,28%.
Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a +4,5% e Interpump Group a +3,2%.
L’assemblea degli azionisti di CNH ha approvato il bilancio 2022 e la distribuzione di un dividendo pari a 0,36 euro per azione per un esborso complessivo di 483 milioni.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Eurogroup Laminations (+3,4%) e Sanlorenzo (+3,2%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding (-1,8%) e Zignago Vetro (-2,2%).
Sanlorenzo ha sottoscritto un Memorandum of Understanding non vincolante con Mike Simpson per valutare l’ingresso della Società nel Gruppo Simpson Marine e in altre società collegate.
Nel primo trimestre del 2023 Lu-ve (+0,5%) ha riportato un fatturato di 150,6 milioni in crescita del 4% rispetto al 1Q 2022. A parità di perimetro il dato sarebbe stato in linea con il primo trimestre 2022.
Infine, tra le Small, Sit Group (+12,2%) e Servizi Italia (+7,7%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Vianini Industria (-6,1%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Tra il 4 e il 6 aprile 2023 Italian Exhibition Group (flat) ha acquistato 3.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di 7.679,07 euro.
Somec (+2,9%) ha ottenuto una serie di commesse in ambito navale per 21,1 milioni.