Prevista partenza sopra la parità per le Borse europee, in un contesto in cui gli investitori valutano la prospettiva di ulteriori aumenti dei tassi e lo stato di salute dell’economia globale alla luce di nuovi dati macro in uscita.
Chiusura in rosso venerdì a Wall Street, con lo S&P500 a -0,2%, il Nasdaq e il Dow Jones a -0,4%. Chiusura di ottava volatile, condizionata da un dato dal dato sulle vendite al dettaglio negativo e al di sotto delle già poco entusiasmanti aspettative, e dall’altro dalle positive trimestrali dei big del settore bancario premiate dal rialzo dei tassi di interesse degli ultimi mesi.
In rialzo invece i mercati asiatici con Tokyo a +0,1%, Shanghai +1,1% e Hong Kong +1,2%.
Crescono le attese tra gli operatori per almeno un altro aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve quest’anno a causa della persistente pressione inflazionistica negli Stati Uniti.
Ipotesi rafforzata anche dalle parole del policy marker della banca centrale americana, Christopher Waller, il quale ha dichiarato di essere favorevole a un ulteriore inasprimento della politica monetaria nell’ambito del contrasto all’inflazione da parte dell’istituto.
In settimana focus sulla pubblicazione del Beige Book della Fed, sui commenti di altri funzionari e dal proseguimento della eanirng season con i conti, tra gli altri, di Bank of America, Goldman Sachs.
Sul fronte macro attenzione anche al dato del Pil cinese in agenda domattina. Le previsioni mostrano un aumento del 3,9% nel primo trimestre rispetto all’anno precedente, al di sotto comunque dell’obiettivo del governo che stima una crescita di circa il 5% per l’intero anno.