Saipem ha reso noto che la Corte di Appello di Algeri si è pronunciata in secondo grado nel procedimento penale avviato nel dicembre 2022 nei suoi confronti in relazione alla partecipazione a una gara del 2008 per gli studi di competitive FEED in relazione al progetto Rhourde Nouss QH. Lo si apprende da una nota della società.
Alla luce degli elementi oggettivi argomentati dalla difesa di Saipem, in favorevole riforma della decisione di primo grado, – precisa la nota – la Corte di Appello di Algeri ha esteso l’assoluzione della Società da tutti i capi di imputazione e, per l’effetto, ha annullato le ammende e rigettato le richieste di risarcimento già comminate in primo grado dal Tribunale di Algeri.