Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -1,3% a fronte del -1,7% dell’analogo indice europeo e del -0,6% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso contrastate mentre Wall Street viaggiava in calo con l’attenzione che resta sulle trimestrali e le decisioni della Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 182 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,29%.
Tra le Large Cap, Banco Bpm ha terminato le contrattazioni a +3,0%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +0,5%, Banca Monte dei Paschi di Siena flat, Mediobanca a -0,8%, Intesa Sanpaolo a -1,1% e UniCredit a -1,8%.
Sono 20 milioni le risorse che il Fondo di Beneficenza e opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla Presidenza della Banca, potrà erogare nel 2023 a enti del Terzo settore per contrastare situazioni di difficoltà rese ancora più gravi dalla crisi sanitaria, economica e sociale di questi anni.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso sulla parità e Banca Popolare di Sondrio a -0,4%.
Cassa Depositi e Prestiti ha interamente sottoscritto un’emissione obbligazionaria di
Banca Popolare di Sondrio per favorire l’accesso al credito, le iniziative legate al PNRR e l’internazionalizzazione delle PMI e Mid-Cap.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,9% e Banca Profilo una variazione nulla.