Nella seduta di ieri il Ftse Italia Growth ha registrato un -0,2% rispetto al +0,4% dell’Euronext Growth All Share e al +0,2% del London Ftse Aim All Share.
Le borse europee hanno chiuso contrastate mentre Wall Street viaggiava in calo con l’attenzione che resta sulle trimestrali e le decisioni della Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 182 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,29%..
Il volume dei titoli scambiati si è attestato a 8,2 milioni di pezzi, inferiore alla media delle 30 sedute precedenti pari a 13,9 milioni.
I titoli migliori sono stati Redelfi (+14,6%) e Vimi Fasteners (+9,4%) mentre Solid World (-6,3%) e Farmacosmo (-7,8%) hanno chiuso la seduta in fondo al listino.
Di seguito alcune delle principali notizie sulle società EGM dell’ultima seduta.
In relazione al programma di acquisto di azioni proprie avviato il 2 maggio 2022, dal 10 al 14 Aprile 2023 Allcore (-0,4%) ha acquistato 4.580 azioni proprie a un prezzo medio di 2,4063 euro ciascuna per complessivi 11.021,10 euro.
L’Assemblea ordinaria degli azionisti di Defence Tech Holding (+0,9%) ha deliberato di incrementare il numero dei componenti del Cda da cinque a sette, nominando quali nuovi consiglieri Valerio Veronesi e Pietro Forgione.
CFO SIM ha confermato il giudizio “Buy” sul titolo Digital360 (-2,9%) e rivisto al rialzo il target price da 6,30 euro a 6,40 euro, prezzo che incorporare un potenziale upside del 33,3% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì 14 aprile 2023, pari a 4,8 euro.
Amara Life Holdings ha superato la soglia di rilevanza del 5% nel capitale di Health Italia (-2,3%), detenendo 1.209.983 azioni della società, corrispondenti a una partecipazione del 6,38%.
L’Assemblea degli Azionisti di GEL (+2,1%) ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022, deliberando di destinare l’utile, pari a 704.710 euro interamente a riserva straordinaria.
In relazione al programma di acquisto di azioni proprie avviato il 21 marzo 2022, dall’11 al 14 Aprile 2023 IDNTT (+1,2%) ha acquistato 1.000 azioni proprie a un prezzo medio unitario ponderato di 3,46 euro ciascuna per complessivi 3.460 euro.
L’assemblea degli azionisti di ILBE (+0,4%) ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, chiuso con ricavi totali pari a 161,0 milioni, in crescita del 5,7% rispetto al 2021, un Ebit di 20,8 milioni (24,4 milioni lo scorso esercizio), prima di oneri non ricorrenti per 11,0 milioni, e il relativo margine al 12,9% (16,0% lo scorso esercizio).
Micuro, start-up innovativa fondata da MAPS Healthcare e operante nel settore insure-tech, è stata incorporata in Artexe, società di health-care controllata da MAPS Group (-0,6%).
Relatech (+5,0%) ha completato la procedura di liquidazione delle azioni della società per le quali è stato esercitato il diritto di recesso.
Nell’esercizio 2022 Svas Biosana (-4,2%) ha riportato ricavi netti consolidati pari a 97,2 milioni, in crescita del 19,9% rispetto al 2021. Una dinamica che ha beneficiato solo parzialmente del contribuito del Gruppo Bormia (acquisito il 23 giugno con effetto giuridico dal 1° luglio 2022) che ha registrato un fatturato nel secondo semestre 2022 pari a 6,6 milioni, con una incidenza del 7% sul totale.
Banca Finnat, al venir meno del rapporto di fiducia e dei presupposti per una prosecuzione del rapporto contrattuale con The LifeStyle Group (-3,7%), ha receduto dall’incarico di Euronext Growth Advisor.
The Lifestyle Group ha emesso 243.902 nuove azioni, del valore di 0,123 euro ciascuna, a favore di European High Growth Opportunities Securitization Fund (EHGO).
Gli azionisti di Unidata (-2,0%) hanno approvato il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2022, che vede i ricavi totali crescere del 31% (a/a) a 51,3 milioni, l’Ebitda del 15% (a/a) a 16,2 milioni e l’Ebit del 18% (a) a 10,7 milioni. Da segnalare anche l’aumento dell’indebitamento finanziario netto, che si è attestato a 8,5 milioni (+6,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2021).
Unidata parteciperà all’evento “Mid & Small in London 2023”, che convoglierà diversi investitori istituzionali, sia italiani che internazionali.
Nel primo trimestre 2023, Vimi Fasteners (+9,4%) riporta ricavi in crescita del 13,7% a/a a 14,44 milioni, evidenziando una significativa presenza nel settore “industrial” che, a fine trimestre, esprime il 56% circa dei totale dei ricavi.
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