I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,5-0,8%, preannunciando un avvio positivo oltreoceano sullo sfondo delle trimestrali e con l’attenzione degli operatori sempre rivolta alla Fed.
Chiusura di ieri in leggero rialzo a Wall Street, con S&P 500, Nasdaq e Dow Jones tutti e tre allineati con un progresso di tre decimi percentuali.
Prosegue la stagione delle trimestrali, con Bank of America che ha battuto le attese e registrato un aumento degli utili del 15% nei primi tre mesi dell’anno, a fronte di un calo atteso dagli analisti. Un altro colosso bancario, Goldman Sachs, ha invece visto un calo degli utili del 18% nel primo trimestre 2023, pur battendo le stime degli analisti.
Restando sul fronte bancario, sono attesi anche i risultati di diverse banche regionali dopo i recenti tumulti del settore, conti da cui potrebbero emergere nuovi indizi sullo stato di salute del sistema finanziario.
Lato Fed e tassi d’interesse, complici le dichiarazioni di diversi funzionari della Federal Reserve, un cambio di rotta nella politica monetaria della banca centrale americana non dovrebbe arrivare prima della fine dell’anno, con le probabilità di un secondo rialzo dei tassi, oltre a quello ampiamente previsto per maggio, in aumento.
Sul fronte macro, l’Ufficio del censimento degli Sati Uniti ha pubblicato il dato sulle nuove costruzioni abitative, che a marzo sono risultate in leggera flessione rispetto a febbraio ma al di sopra delle attese.
Tornando a Wall Street, nel pre-market Bank of America guadagna l’1,4%, mentre Goldman Sachs cede il 3,8%.
