Banche (+1,8%) – Tra le Large spicca MPS (+5,6%) e tra le Mid svetta Banca Popolare di Sondrio (+2,1%)

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,8% a fronte del +1,9% dell’analogo indice europeo e del +0,7% del Ftse Mib.

Chiusura in territorio positivo per le Borse europee, nonostante l’andamento sottotono di Wall Street, in un contesto in cui resta alta l’attenzione sulle prossime mosse delle banche centrali, sui risultati delle “big banks” statunitensi e sullo stato di salute dell’economia cinese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato in area 181 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,29%.

Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +5,6%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +4,1%, UniCredit a +2,2%, Banco Bpm a +2,1%, Mediobanca a +2,0% e Intesa Sanpaolo a +1,5%.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie UniCredit comunicato e avviato il 3 aprile 2023, in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023, dall’11 al 14 aprile 2023 UniCredit ha acquistato 10.890.000 azioni proprie ad un prezzo medio ponderato di 18,7129 euro ciascuna per un controvalore complessivo di 203.783.481 euro.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +2,1% e Credito Emiliano a +1,6%.

Infine, tra le Small,  Banca Profilo ha registrato un +0,4% e Banco di Desio e Brianza un -1,2%.