Mercati – Partenza debole per gli eurolistini con Piazza Affari a -0,1%

Partenza debole per le borse europee con gli investitori che restano intenti a monitorare  sull’agenda macroeconomica, le trimestrali e le indicazioni dalle banche centrali.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,1% a 27.883 punti, debole così come il Dax di Francoforte (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,3%), poco sopra la parità invece il Cac 40 di Parigi (+0,06%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,01%).

Lo sguardo degli operatori resta focalizzato sui segnali provenienti dalle banche centrali e dalle trimestrali, con i mercati che si attendono un aumento da 25 punti base a maggio da parte della Fed, con tagli al costo del denaro previsti a partire da luglio.

Nel frattempo, il presidente della Bank of Atlanta, Raphael Bostic, aumenterebbe ancora una volta i tassi di interesse per poi mantenerli sopra il 5% per qualche tempo sempre per frenare l’inflazione.

L’omologo di St. Louis, James Bullard, si è dichiarato favorevole a portare i tassi in un intervallo compreso tra il 5,5% e il 5,75%.

Ulteriori spunti potrebbero arrivare dal Beige Book della Fed che verrà diffuso stasera, dalle dichiarazioni di altri policy maker della banca centrale americana, e dal proseguimento della earning season, con le trimestrali del settore tecnologico in gran parte concentrate nella prossima settimana.

Sul fronte macro, intanto, si è rilevato che nel Regno Unito a marzo i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,8% m/m, rispetto allo 0,5% del consensus e al +1,1% del mese precedente. Su base annua, l’indice è salito del 10,1%, al di sopra della stima degli analisti (+9,8%) e del +10,4% di febbraio.

Atteso in mattinata il dato finale di marzo sull’inflazione dell’Eurozona.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla in area 1,097 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende in area 134,6. Tra le materie prime, il petrolio viaggia in frazionale ribasso con il Brent (-0,5%) a 84,4 dollari e Wti (-0,5%) a 80,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp – Bund riparte in area 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tornando a Piazza Affari, acquisti in particolare su Banco Bpm (+1,8%) e Nexi (+1,7%), mentre arretra soprattutto Telecom (-2,6%), che ha ricevuto due nuove offerte non vincolanti da Cdp-Macquarie e KKR per la cessione di Netco.