Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,2% rispetto al -0,5% del corrispondente indice europeo e al +0,7% del Ftse Mib.
Chiusura in territorio positivo per le Borse europee, nonostante l’andamento sottotono di Wall Street, in un contesto in cui resta alta l’attenzione sulle prossime mosse delle banche centrali, sui risultati delle “big banks” statunitensi e sullo stato di salute dell’economia cinese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato in area 181 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,29%.
Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 14 aprile 2023 si è attestato a 3 dollari/barile, in ulteriore calo rispetto ai 3,9 dollari della settimana precedente.
Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +0,1%, Tenaris a -0,5% e Saipem a -1,3%.
Saipem ha concluso l’installazione di 114 fondazioni offshore per turbine eoliche nell’ambito dello sviluppo del parco eolico Seagreen, situato al largo della costa di Angus, nel Mare del Nord.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +2,1% e Saras un -0,8%.
Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +0,7% e Gas Plus un -1,0%.