CFO Sim ha confermato il giudizio “Buy” su Radici e il target price a 1,80 euro, pari a un potenziale upside del 63,6% rispetto al prezzo di chiusura del 18 aprile 2023.
L’aggiornamento segue i risultati aziendali del 2022, caratterizzati da un crescita dei ricavi del 20,9% rispetto al 2021 a 53,3 milioni, guidati dall’aumento dei prezzi e dei volumi, e da un ritorno della società in utile (+0,2 milioni) dopo la perdita dell’esercizio 2021 (-0,9 milioni).
In particolare, i segmenti Marine e Sports, a più alto valore aggiunto, sono cresciuti rispettivamente del 12,4% a/a, a 5,6 milioni, e del 17% a/a, a 14,1 milioni. Bene anche la divisione Residential & Contract che ha totalizzato ricavi per 28,3 milioni (+39,7% a/a), ritornando ai livelli pre-pandemici. Male invece l’area Automotive, che ha registrato una diminuzione delle entrate rispetto al periodo precedente del 20,5%, a 5,6 milioni.
Anche fronte dell’attesa di una forte crescita organica ed esterna per rafforzare la capacità di produzione, dell’espansione internazionale in Nord Africa ed Est Europa e della possibilità di aumentare la profittabilità del business, CFO Sim prevede una crescita dell’Ebitda dagli attuali del 2022 3,7 milioni a 4,9 milioni nel 2023, per salire a 5,3 milioni nel 2024 e raggiungere quota 5,7 milioni nel 2025.
L’utile netto del 2023 è ipotizzato a 1,4 milioni, a 1,7 milioni nel 2024 fino ad attestarsi a 2,2 milioni a fine periodo previsionale.
Infine, dal lato patrimoniale, gli analisti stimano che l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 diminuirà a 15,9 milioni da 16,5 milioni a fine anno 2022, per ridursi progressivamente a 14,8 milioni nel 2024 e a 13,2 milioni nel 2025.
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