Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.
Chiusura in territorio positivo per le Borse europee, nonostante l’andamento sottotono di Wall Street, in un contesto in cui resta alta l’attenzione sulle prossime mosse delle banche centrali, sui risultati delle “big banks” statunitensi e sullo stato di salute dell’economia cinese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato in area 181 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,29%.
Tra le Large Cap del comparto Enel (+0,7%) e Hera (-0,1%) sono state le migliori mentre Italgas (-1,2%) e ERG (-1,6%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.
Enel X Way, società di Enel dedicata alla mobilità elettrica, e ACI – Automobile Club d’Italia hanno siglato un protocollo che segna l’inizio di un’importante intesa per la valorizzazione dell’e-mobility come acceleratore della transizione energetica.
Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +0,7%, Industrie De Nora a -0,3%, Alerion Clean Power a -0,5%, Acea a -0,8% e Ascopiave a -1,1%.
L’Assemblea degli Azionisti di ACEA ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, che evidenzia un utile di 207 milioni, ed esaminato il bilancio consolidato, chiuso con
un un EBITDA di 1,3 miliardi e un utile netto di 280 milioni.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+2,9%) e Edison Rsp (+1,3%) mentre Plc (-2,5%) è risultata la peggiore.
Edison Energia, società del Gruppo Edison (+1,3%) attiva nella vendita di energia elettrica e gas a famiglie e imprese e servizi a valore aggiunto al mercato retail, ha raggiunto 2 milioni di contratti tra clienti residenziali, PMI e clienti industriali e ha consolidato la terza posizione nel mercato nazionale per volumi di energia elettrica e la seconda posizione per volumi di gas venduti (rispettivamente 14,2 TWh e 6,6 miliardi di metri cubi di gas nel corso del 2022).
EEMS (+0,4%) ha emesso 2.857.142 nuove azioni ordinarie quotate in favore di Negma Group Investment, rivenienti dalla conversione di 10 Obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.