Sulla base dei risultati definitivi, che confermano i dati provvisori, relativi all’adempimento dell’obbligo di acquisto da parte di Domus, avente ad oggetto l’8,174% del capitale di Aedes, sono arrivate richieste di vendita per circa 10,8 milioni di azioni residue, pari al 46,959% delle azioni oggetto della procedura e al 3,839% del capitale, per un controvalore di oltre 3,1 milioni.
Il pagamento del corrispettivo dell’obbligo di acquisto, pari a 0,2922 euro, avverrà il prossimo 24 aprile.
Ad esito della procedura, Domus verrà a detenere complessive 273,5 milioni di azioni Aedes, pari al 97,452% del capitale, tenuto conto, oltre a quanto sopra riportato, anche delle oltre 5 milioni di azioni acquistate dall’offerente al di fuori della procedura (1,788% del capitale), delle 103,7 milioni di azioni (36,973% del capitale) portate in adesione all’offerta durante il periodo di adesione, delle 153,9 milioni di azioni già detenute dall’offerente prima dell’inizio del periodo di adesione (54,852% del capitale).
In considerazione dell’avvenuto raggiungimento da parte di Domus di una partecipazione superiore al 95% del capitale di Aedes, l’offerente, eserciterà il diritto di acquisto delle azioni Aedes e, contestualmente, adempirà all’obbligo di acquisto dando corso alla procedura congiunta sul residuo 2,548% del capitale per un controvalore di 2,1 milioni.
La procedura congiunta avrà efficacia il prossimo 27 aprile.
Borsa Italiana disporrà la sospensione delle azioni Aedes per il 25 e 26 aprile e la revoca dalla quotazione su Euronext Milan a partire dal 27 aprile.