Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,3% a fronte del +1,0% dell’analogo indice europeo e del +0,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso prevalentemente positive, mentre Wall Street procedeva in leggero calo sullo sfondo delle trimestrali e con l’attenzione dei mercati sempre rivolta al contesto macro e alle decisioni future della Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 183,8 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.
Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +3,8%, Banco Bpm a +2,0%, UniCredit a +1,7% come Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Intesa Sanpaolo a +0,8% e Mediobanca a +0,4%.
Il Cda di Banco BPM ha deliberato di procedere con un progetto di valorizzazione del business della monetica finalizzato alla definizione di una potenziale partnership con un primario operatore di mercato che avrà ad oggetto sia il Merchant Acquiring e gestione dei POS sia l’Issuing e la distribuzione di carte di pagamento.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +0,9% e Credito Emiliano a +0,8%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +2,4% e Banca Profilo un +0,9%.