Prosegue negativa la seduta delle borse europee in linea con l’andamento dei futures di Wall Street con l’attenzione che resta sugli spunti provenienti dalle banche centrali e dalle trimestrali.
A Milano il Ftse Mib cede lo 0,9% a 27.680 punti, debole come il Dax di Francoforte (-0,7%), il Cac 40 di Parigi (-0,4%), e l’ibex 35 di Madrid (-0,3%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%).
Il Beige Book, pubblicato nella serata di ieri dalla Federal Reserve, ha segnalato che l’economia statunitense sta vivendo una fase di stallo a causa di un più ristretto accesso al credito. Il presidente della Fed di New York, John Williams, ha dichiarato che il rallentamento dell’inflazione è visibile ma gli aumenti dei prezzi restano ancora troppo alti.
Sul fronte europeo, il membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, Klaas Knot, ha affermato che la Bce dovrebbe perseguire un incremento di tassi più ampio, innalzando i tassi sia nell’incontro di giugno sia in quello di luglio e aggiungendo che prima di fermare il ciclo di stretta monetaria vorrebbe vedere dei dati più consistenti che dimostrino una seria inversione nelle tendenze inflattive.
Ulteriori indicazioni potrebbero arrivare dai verbali, che verranno diffusi oggi, relativi all’ultima riunione della Bce e dagli interventi di altri policy maker della banca centrale americana previsti in questi giorni.
Gli investitori mantengono alta l’attenzione sulle indicazioni, finora contrastanti, derivanti dalla stagione delle trimestrali delle grandi aziende statunitensi, con Tesla che ha mancato le aspettative sui profitti mentre IBM e Morgan Stanley hanno battuto le previsioni.
Sul fronte macroeconomico, gli operatori restano intenti a valutare le indicazioni provenienti dal mercato del lavoro statunitense che potrebbe mostrare segni di raffreddamento, con le nuove richieste dei sussidi di disoccupazione previste a +240mila unità, in aumento rispetto alle 239mila unità della settimana scorsa.
In attesa dei dati sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona, l’indice relativo al sentiment dell’industria manifatturiera francese si è fissato a 102 punti, in calo rispetto al dato di marzo (104 punti) e al di sotto del consensus (103 punti).
Sul forex il dollaro si mantiene stabile nei confronti delle altre valute, stabile come il cambio euro/dollaro in area 1,097, mentre il dollaro/yen si assesta in area 134,8. Tra le materie prime, petrolio in calo con Brent (-1,7%) a 81,7 dollari e Wti (-1,9%) a 77,8 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale in area 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,36%.
Tornando a Piazza Affari, prosegue positiva Saipem dopo i dati sul primo trimestre 2023 (+2,7%), Tenaris (+1,1%) e Bper (+0,8%), mentre viaggiano in rosso Stellantis (-4,8%), dopo il cambio a sorpresa del Cfo, STM (-2,8%) e Ferrari (-2%).