Mercati – Europa chiude negativa con Piazza Affari -1,1%

Le borse europee chiudono negative in linea con l’andamento sottotono di Wall Street, in un clima appesantito dagli ultimi dato macroeconomici e dai segnali contrastanti provenienti dalla stagione della trimestrali.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.627 punti, in calo dell’1,1%, così il Dax di Francoforte (-0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%), il CAC 40 di Parigi (-0,1%), mentre il Ftse 100 di Londra chiude in parità.

Oltreoceano, l’S&P 500 e Nasdaq flettono dello 0,4%, mentre il Dow Jones cede lo 0,3%.

Sul fronte macro, negli Stati Uniti, la scorsa settimana ha registrato nuove richieste di sussidi di disoccupazione a 245mila unità, un dato superiore alle 240mila unità del consensus e della settimana precedente: il dato più alto da novembre 2021.

L’indice di fiducia commerciale dei produttori del distretto di Philadelphia è peggiorato ad aprile, registrando -31,3 punti a fronte di -23,2 punti di marzo e di -19,3 punti del consensus.

In Europa, invece, il dato preliminare sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona di aprile si è attestato a -17,5 punti, un valore superiore al consensus di -18,5 punti e al dato finale di marzo -19,1 punti (rivisto da -19,2 punti).

Sempre in Europa, i verbali della Bce di marzo hanno evidenziato che alcuni consiglieri dell’istituto europeo hanno espresso la volontà di continuare ad aumentare i tassi di interesse per domare l’inflazione, nonostante stesse divampando il timore sulla stabilità del sistema bancario a causa del crollo di Silicon Valley Bank.

Resta alta l’attenzione sulle indicazioni provenienti dai risultati trimestrali delle maggiori imprese statunitensi, tra cui Tesla che ha avvertito che continuerà a tagliare i prezzi per alimentare la domanda, e IBM che ha fornito una previsione sui ricavi annuali in linea con le proiezioni degli analisti, con segnali cautamente ottimisti sulla spesa tecnologica in un’economia incerta.

Intanto sul forex il dollaro perde terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in salita a quota 1,097, mentre il dollaro/yen si attesta a 134,1. Tra le materie prime, ancora in calo le quotazioni del greggio sullo sfondo di rallentamento dell’economia statunitens, con il Brent (-2,2%) a 81,3 dollari e il Wti (-2,3%) a 77,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale a 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Iveco (+1,6%), Moncler (+1,5%) e Saipem (+1,5%), dopo la trimestrale, mentre prosegue in rosso Stellantis (-5,4%), dopo il cambio a sorpresa del Cfo, in ribasso come Stm (-3,7%) e MPS (-3,6%).