I futures sull’azionario americano cedono lo 0,6%-1%, preannunciando un avvio in calo oltreoceano, con il focus dei mercati diviso tra contesto macro, trimestrali ed outlook Fed.
Chiusura di ieri poco mossa a Wall Street nonostante l’uscita del Beige Book della Fed, con S&P 500 e Nasdaq che terminano invariati, e il Dow Jones in calo dello 0,2%.
Il Beige Book, rilasciato ieri dalla Federal Reserve, ha mostrato un’economia americana in fase di stallo nelle ultime settimane, con l’inflazione e le assunzioni in rallentamento, e l’accesso al credito in contrazione. Il report segna un cambio di tono rispetto alla pubblicazione di marzo (antecedente il collasso di Silicon Valley Bank) che mostrava un’economia resiliente.
Dal lato delle trimestrali, Tesla, dopo aver annunciato il sesto taglio dei prezzi di vendita in meno di un anno, ha riportato un Ebitda in calo del 19,3% e un utile adjusted in riduzione del 21%, nonostante ricavi in aumento del 24%, con il CEO Elon Musk che ha indicato di esser disposto a sacrificare profittabilità al fine di accrescere le quote di mercato.
Lato Fed e politica monetaria, continua a crescere la probabilità assegnata dagli operatori ad un rialzo dei tassi anche al meeting FOMC di giugno, in aggiunta all’aumento di 25 punti base ampiamente previsto per maggio. Le attese sono poi per una pausa, prima di un’inversione nella politica dei tassi.
Sul fronte macro, negli Stati Uniti le nuove richieste di disoccupazione nella settimana al 15 Aprile sono salite a 245 mila, poco sopra le 240mila unità del consensus e della settimana precedente.
Tornando a Wall Street, nel pre-market Tesla cede l’8% dopo aver chiuso ieri in calo del 2%.