Utility (+1,0%) – Hera (+2,6%) e A2A (+2,4%) corrono in testa a tutto il comparto italiano

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,0% rispetto al +1,2% del corrispondente europeo e al +0,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso prevalentemente positive, mentre Wall Street procedeva in leggero calo sullo sfondo delle trimestrali e con l’attenzione dei mercati sempre rivolta al contesto macro e alle decisioni future della Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 183,8 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tra le Large Cap del comparto Hera (+2,6%) e A2A (+2,4%) sono state le migliori mentre  Snam (+0,7%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +1,9%, Iren a +1,8%, Ascopiave a +1,5% e Alerion Clean Power a +0,5% come Acea.

L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Ascopiave ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022 e preso atto del bilancio consolidato chiuso con un utile netto di 32,4 milioni (45,3 milioni nel 2021).

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+1,5%) e Edison Rsp (-0,3%) mentre Eems (-7,7%) è risultata la peggiore.

Il Gruppo EEMS ha archiviato l’esercizio 2022 con ricavi e proventi operativi per 1,406 milioni, quasi raddoppiati rispetto a 0,721 milioni del 2021.