Al 31 marzo 2023 Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi consolidati pari a 278 milioni,
in calo del 4% a cambi correnti e del 6,5% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2022.
Dalla ripartizione per canale distributivo emerge che il retail ha riportato vendite nette in calo del 2,3% (-2,4% a cambio costanti ), rispetto allo stesso periodo del 2022, principalmente penalizzato dal rallentamento del mercato statunitense, mentre si è registrata una performance positiva in EMEA e un trend in progressivo miglioramento in Cina, con i clienti cinesi che hanno trainato la ripresa anche a Hong Kong.
Il canale Wholesale ha riportato vendite nette in calo del 13,9% (-16,1% a cambi costanti), rispetto allo stesso periodo del 2022, a causa della pianificata razionalizzazione della rete distributiva soprattutto negli Stati Uniti e della ritardata ripresa del Travel Retail in Asia Pacifico, mentre l’area EMEA ha registrato un solido andamento.
Sul fronte geografico, l’area Asia Pacifico ha registrato vendite nette in calo del 13,6% (-13% a cambi costanti) penalizzata dal canale Travel Retail, mentre la performance del canale Retail in Greater China è stata positiva.
Il mercato giapponese ha riportato un calo delle vendite nette del 7,1% (+1,2% a cambi costanti).
L’area EMEA ha registrato un aumento delle vendite nette del 24,7% (+25% a cambi costanti) con una performance positiva in entrambi i canali.
L’area del Nord America ha registrato un calo delle vendite nette pari al 19,8% (-23,4% a cambi costanti), con il canale Wholesale che si riduce più che proporzionalmente come conseguenza della razionalizzazione della rete distributiva.
L’area del Centro e Sud America ha registrato un aumento delle vendite nette del 5,4% (-5,7% a cambi costanti).