Leonardo ha consegnato a BAE Systems il prototipo del radar ECRS Mk2 (European Common Radar System Mk2), segnando l’ultima tappa del programma di sviluppo per la flotta UK di velivoli Typhoon.
L’azienda sta sviluppando l’ECRS Mk2 a Edimburgo, sito di eccellenza per la realizzazione dei radar da combattimento, e a Luton, dove l’azienda conduce ricerche avanzate nell’electronic warfare, attività di sviluppo e produzione. Il radar sarà ora sottoposto a lavori di integrazione e test a terra, in preparazione del primo volo di prova a bordo dell’Eurofighter, previsto per il prossimo anno.
L’ECRS Mk2 è dotato di un’antenna multi-funzione (multi-functional array- MFA) di nuova concezione, capace di sovrintendere a funzioni radar tradizionali, come ricerca e acquisizione bersagli, e a compiti di electronic warfare. Questo significa che l’Eurofighter Typhoon sarà in grado di localizzare e neutralizzare i radar avversari, grazie alla generazione di un potente disturbo elettronico, restando fuori dalla portata della minaccia.
Nel suo complesso, il programma Typhoon supporta nel Regno Unito più di 20.000 posti di lavoro altamente qualificati. Solo per lo sviluppo dell’ECRS Mk2 ne sostiene 600, inclusi gli oltre 300 del sito Leonardo di Edimburgo, i 100 di Luton e i 120 addetti impiegati nel sito BAE Systems del Lancashire. Attraverso il nuovo radar e il più ampio pacchetto di miglioramenti previsti, finanziati dall’MoD britannico, il programma supporterà in UK fino a 1.300 posti di lavoro.
Anche l’Italia, attraverso gli ingegneri del sito Leonardo di Nerviano che lavorano in team con i colleghi di Edimburgo, sta contribuendo al programma di sviluppo del nuovo radar, in vista di una potenziale integrazione dell’ECRS Mk2 sui suoi Eurofighter. In caso di piena partecipazione al programma, questa collaborazione consentirà di acquisire capacità di progettazione del sistema, che assicureranno al Ministero della Difesa il controllo del radar in ogni fase della sua vita operativa.
Oltre alla collaborazione sul radar ECRS Mk2, Leonardo UK e BAE Systems sono anche i principali partner del team UK per il Global Combat Air Program, partnership tra Regno Unito, Italia e Giappone per la realizzazione della piattaforma aerea di sesta generazione per operazioni multi-dominio in ambito difesa, che entrerà in servizio nel 2035.