Mercati – Chiusura perlopiù positiva per gli eurolistini, Piazza Affari +0,4%

Le borse europee perlopiù positive mentre Wall Street procede la seduta sottotono, in un clima in cui il focus dei mercati si divide fra le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, contesto macro e decisioni Fed.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.745,81 punti, guadagnando lo 0,4%, così come il Dax di Francoforte (+0,5%) e il Cac 40 di Parigi (+0,5%), cauto invece il Ftse 100 di Londra (+0,1%), mentre l’Ibex 35 di Madrid chiude in territorio negativo cedendo lo 0,5%.

Oltreoceano, il Nasdaq resta cauto sul +0,1%, mentre il Dow Jones e l’S&P500 cedono lo 0,1%.

Gli investitori mantengono alta l’attenzione sugli ultimi dati macroeconomici nel tentativo di avere maggiori indicazioni su quelle che saranno le prossime decisioni di politica monetaria da parte delle principali banche centrali.

Nel pomeriggio sono stati riportati i dati preliminari PMI statunitensi di aprile in crescita oltre le attese con l’indice manifatturiero a 50,4 punti (consensus 49 punti) a fronte di un dato finale di marzo a 49,2 punti.

Ad evidenziare il clima incerto delle banche centrali, vi sono le dichiarazioni divergenti di alcuni policy maker. Il Presidente della Fed di Philadelphia, Patrick Harker, ha dichiarato che la banca centrale sta giungendo al termine della sua campagna di stretta monetaria. L’omologa di Cleveland, Loretta Mester, ha dichiarato di essere favorevole a tassi superiori al 5% perché l’inflazione è ancora a livelli troppo elevati.

il tutto con il sentiment degli operatori appesantito dai timori di rinnovate tensioni tra Stati Uniti e Cina. Secondo alcune indiscrezioni, il presidente degli Usa, Joe Biden, sarebbe pronto a firmare un ordine esecutivo nelle prossime settimane che limiterà gli investimenti in settori chiave dell’economia cinese da parte di imprese statunitensi.

Intanto sul forex, il dollaro resta stabile nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in lieve ripresa a quota 1,097, mentre il dollaro/yen si attesta in area 134,3. Tra le materie prime, in aumento le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,8%) a 81,7 dollari e il Wti (+0,8%) a 78 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è stabile a 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tornando a Piazza Affari, molto bene la seduta di Recordati (+5,4%), Banco Bpm (+4,3%) e Nexi (+2,7%), mentre le vendite colpiscono in particolare Telecom (-4,3%), CNH (-1,4%) e Unipol (-1%).