I futures sull’azionario americano oscillano tra il -0,2% e il +0,1%, preannunciando un avvio misto oltreoceano, con il focus dei mercati diviso tra trimestrali, contesto macro e decisioni Fed.
Chiusura ieri in rosso per Wall Street, con il tecnologico Nasdaq in calo dello 0,8%, mentre S&P 500 e Dow Jones hanno terminato rispettivamente a -0,6% e -0,3%.
Prosegue la stagione di trimestrali, con Procter & Gamble che ha riportato un aumento dei ricavi del 4% rispetto al primo trimestre 2022 nonostante volumi in calo del 3%, un miglioramento riconducibile a prezzi di vendita più alti, alzando al contempo l’outlook sulla crescita dei ricavi per il full-year. Risultati positivi anche per HCA Healthcare, che ha rivisto al rialzo le stime su ricavi ed utili.
Lato Fed e politica monetaria, un rialzo dei tassi di 25 punti base a maggio continua a essere lo scenario più atteso fra gli operatori, mentre non è esclusa un’ulteriore stretta al meeting FOMC di giugno, complice il tono hawkish degli ultimi giorni di diversi funzionari della banca centrale americana.
Sul fronte macro, segnali di rallentamento economico sono emersi dai dati sul mercato del lavoro, che hanno mostrato richieste settimanali di sussidi di disoccupazione ai massimi dal novembre 2021.
Importanti indicazioni sull’economia americana sono attese anche dagli indici PMI, in uscita oggi.
Dal lato geopolitico, intanto, Joe Biden sarebbe pronto a firmare un ordine esecutivo nelle prossime settimane al fine di limitare gli investimenti di aziende americane nell’economia cinese.
Tornando a Wall Street, nel pre-market balza HCA Healthcare (+5,7%), mentre Procter & Gamble guadagna il 2,2%.