Salute (-0,8%) – Pierrel (+1,1%) primeggia su tutto il comparto italiano

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un -0,8% come il corrispondente europeo e rispetto al -1,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso negative in linea con l’andamento sottotono di Wall Street, in un clima appesantito dagli ultimi dati macroeconomici e dai segnali contrastanti provenienti dalla stagione della trimestrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.

Tra le Large Cap Diasorin ha terminato le contrattazioni a -0,2%, Amplifon a -0,6% e Recordati a -0,9%.

Tra le Mid Cap, Gvs ha segnato un +0,8%, Pharmanutra un -0,6%, Sol un -1,2% e BB Biotech un -1,6%.

Infine, tra le Small, Pierrel ha registrato un +1,1%, Garofalo Health Care  un -0,5%, Eukedos un -1,3%, Fine Foods & Pharmaceuticals un -3,0% e Philogen un -3,9%.

L’assemblea degli azionisti di Pierrel ha approvato il bilancio 2022, chiusosi con ricavi pari a 24,8 milioni, un EBITDA positivo per 4,9 milioni e un utile netto di 1,4 milioni.