TrenDevice – In tre anni 6300 tonnellate di CO2 in meno grazie alla società

In occasione della Giornata della Terra di domani 22 aprile, TrenDevice, player italiano attivo nel settore del ricondizionamento dei prodotti hi-tech di fascia alta, rende noto che negli ultimi tre anni sono 6300 le tonnellate di CO2 che ha contribuito a evitare di immettere nell’ambiente, con una media di 80 kg di CO2 risparmiati per ogni smartphone ricondizionato.

A conferma della mission dalla società, nel 2020 TrenDevice ha istituito la Giornata del ricondizionato con l’obiettivo si sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di adottare i principi della circular economy per ridurre l’impatto sul Pianeta, e l’anno scorso, in collaborazione con zeroCO, ha piantato un boschetto composto da più di 400 alberi, con l’obiettivo di salvaguardare la natura e il benessere delle comunità locali.

Nell’arco di qualche anno, sarà possibile annullare e riassorbire numerose tonnellate di CO2 e sostenere i contadini locali.

Alessandro Palmisano, amministratore delegato di TrenDevice, dichiara: “L’estrazione e l’utilizzo di materie prime per la produzione di smartphone costituiscono un danno per il nostro Pianeta e causano una riduzione estrema delle risorse naturali. Secondo una recente stima, queste operazioni insieme alla fase di produzione, generano oltre 29 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno. Il riciclo dei dispositivi è il primo passo verso un’economia più sostenibile e noi di TrenDevice continueremo a impegnarci per salvaguardare il Pianeta”.

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