Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della sanità e della chimica:
Giornata senza direzione univoca per i listini azionari: il FTSE Mib segna un -0,7%, il Dax 30 un +0,1%, il Cac 40 una variazione nulla e il FTSE 100 anch’esso un +0,1%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,1%, il Dow Jones un +0,2%, e il Nasdaq un -0,1%.
La società olandese di tecnologia sanitaria Philips (+13,7%) ha annunciato risultati del 1° trimestre migliori del previsto, con un EBITA in progresso del 50% a 359 milioni, a fronte di un consensus che indicava un calo del 15%, e vendite comparabili in crescita del 6% a 4,2 miliardi, a fronte di un calo atteso del 2%
Philips ha anche stanziato 575 milioni per coprire i costi di contenzioso relativi al richiamo dei suoi respiratori, annunciato a giugno 2021, per i quali rischia di una serie di cause a catena a livello mondiale. Questa rischio ha affossato il titolo, che negli ultimi due anni ha perso circa il 70% del suo valore.
La Corte d’Appello degli Stati Uniti ha confermato la sentenza di un tribunale federale del New Jersey secondo cui i brevetti Amgen (flat) che coprivano il farmaco per la psoriasi di successo Otezla erano validi e che le versioni generiche presenti sul mercato li avrebbero violati.