Impiantistica (-0,4%) – Solo Prysmian (+0,8%) termina l’ottava sopra la parità

La scorsa settimana l’indice Ingegneria e Impiantistica ha riportato un -0,4% rispetto al +1,0% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.

Chiusura di settimana sostanzialmente positiva per le borse europee mentre a Wall Street la seduta procedeva sottotono, in un clima in cui il focus dei mercati si stava dividendo fra le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, il contesto macro e le decisioni della Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risultato stabile a 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a +0,8% e Leonardo a -4,0%.

Leonardo ha consegnato a BAE Systems il prototipo del radar ECRS Mk2 (European Common Radar System Mk2), segnando l’ultima tappa del programma di sviluppo per la flotta UK di velivoli Typhoon.

Leonardo, in collaborazione con Microsoft e Accenture, diventa la prima grande azienda della Difesa in UK a migrare applicazioni e dati chiave in un ambiente cloud sicuro, grazie alla scelta della piattaforma cloud “Azure” nei suoi siti nel Regno Unito.

L’Assemblea degli Azionisti di Prysmian ha approvato il bilancio dei esercizio 2022 e la distribuzione agli azionisti di un dividendo di 0,60 euro per azione per un ammontare complessivo di circa 158 milioni con stacco cedola il 24 aprile 2023, record date il 25 aprile e pagamento dal 26 aprile.

Tra le Mid Cap, Salcef ha segnato un -0,5%, Danieli & C un -1,4%, Webuild un -2,3% e Fincantieri un -4,8%.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -4,3%.