La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -0,4% rispetto al +1,0% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.
Chiusura di settimana sostanzialmente positiva per le borse europee mentre a Wall Street la seduta procedeva sottotono, in un clima in cui il focus dei mercati si stava dividendo fra le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, il contesto macro e le decisioni della Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risultato stabile a 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +2,1% e Cnh Industrial a -2,1%.
CNH Industrial ha annunciato la cessione delle proprie attività in Russia per un incasso complessivo di circa 60 milioni di dollari, a seguito della sospensione delle forniture a questo mercato nel marzo 2022.
Interpump Group ha acquistato il 70% del capitale di I.Mec, specializzata nella realizzazione di vagli meccanici, ovvero di dispositivi per la selezione granulometrica della materia attraverso meccanismi di vibrazione, con le industrie della ceramica, del riciclaggio, della depurazione, alimentare e cosmetica come principali settori applicativi.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Ariston Holding (+7,2%) e Eurogroup Laminations (+4,9%) mentre le peggiori si sono rivelate Carel Industries (-5,6%) e Zignago Vetro (-6,0%).
Gli azionisti di Carel Industries hanno approvato il bilancio 2022 e la distribuzione di un dividendo di 0,18 euro per azione, con data di stacco cedola il 19 giugno 2023, record date il 20 giugno 2023 e pagamento il 21 giugno 2023.
Infine, tra le Small, Vianini Industria (+6,5%) e Irce (+4,6%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Caltagirone (-4,9%) si è posizionata in fondo al medesimo.
A RiminiWellness 2023, appuntamento internazionale di Italian Exhibition Group (-1,2%), in programma dall’1 al 4 giugno, nasce il primo Strategic Advisory Board.
Tra l’11 e il 18 aprile 2023 Italian Exhibition Group ha acquistato 5.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di 12.666,10 euro.
L’Assemblea degli Azionisti di Openjobmetis (-1,0%) ha approvato il Bilancio di Esercizio 2022, chiuso con un utile netto di 11,7 milioni e ha esaminato il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022, che ha riportato un utile netto a 14,3 milioni.
L’Assemblea degli Azionisti di Tesmec (+0,5%) ha approvato il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2022 che si chiude con un utile netto di 4,1 milioni, in crescita rispetto alla perdita di 0,8 milioni del 2021. L’Assemblea ha anche preso visione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 che mostra ricavi a 245,2 milioni, Ebitda a 35,2 milioni e un utile netto di Gruppo di 7,9 milioni.