Nella seduta di ieri il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un -2,7% rispetto al -0,6% del corrispondente indice europeo e al -0,8% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso deboli, mentre Wall Street stava procedendo in territorio negativo, con Piazza Affari appesantita dallo stacco cedole da parte di otto big. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è assestato a 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,36%.
Tra le Large Cap Ferrari ha terminato le contrattazioni a +1,0%, Pirelli & C a -0,4%, Iveco a -1,0% e Stellantis a -6,3%.
Tra le Mid Cap Brembo ha segnato un -0,2% e Piaggio & C un -2,9%.
Infine, tra le Small, Immsi ha registrato un +1,5%, Landi Renzo un +1,3%, Pininfarina un +0,7% e Sogefi un -1,2%.
Nel primo trimestre 2023 Sogefi ha riportato ricavi consolidati in crescita del 13,2% a 431,6 milioni (+13,1% a cambi costanti), un miglioramento sostenuto dall’aumento dei volumi di produzione (+7,3%) e dall’incremento dei prezzi di vendita (+5,4%).
L’assemblea degli azionisti di Sogefi ha approvato il bilancio 2022 e rinnovato per un periodo di 18 mesi la delega al Cda ad acquistare azioni proprie.