Global Markets Banche – Crollano i depositi di First Republic Bank (-29,6%) nel primo trimestre

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:

Giornata di vendite per i principali listini azionari mondiali: il FTSE Mib segna un -1,2%, il Dax 30 un -0,2%, il Cac 40 un -0,8% e il FTSE 100 un -0,5%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un -0,7%, il Dow Jones un -0,3%, e il Nasdaq un -0,9%.

Nel primo trimestre l’utile netto di Santander (-6,0%) è cresciuto dell’1% a/a a 2,57 miliardi (sopra le aspettative degli analisti di Reuters) grazie all’aumento dei ricavi da impieghi che hanno più che compensato la crescita degli accantonamenti e l’impatto legato a una tassa bancaria in Spagna.

Ubs (-1,0%) ha archiviato il primo trimestre del 2023 con un utile netto di 1,03 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 2,14 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. Mentre i ricavi, nel medesimo periodo di riferimento, sono diminuiti del 6,8% a 8,74 miliardi di dollari.

La performance negativa nei primi tre mesi del 2023 (-6,5%) del colosso bancario svizzero è stata determinata dagli effetti di contenziosi legali su titoli garantiti da ipoteca negli USA, che hanno determinato accantonamenti per un valore complessivo di 665 milioni di dollari. Tale riserve sono state in parte compensate dall’afflusso di nuovi capitali netti nella divisione di Global Asset Management (+16,7 mld), derivanti anche dall’acquisizione Credit Suisse.

Ubs conta di completare l’acquisizione della rivale storica Credit Suisse (-0,3%) “molto probabilmente” nel secondo trimestre di quest’anno.

Nel primo trimestre i depositi di First Republic Bank (-29,6%) sono diminuiti del 40% a quota 104,5 miliardi di dollari. Tuttavia la banca, che si temeva dovesse risultare insolvente dopo il crac della Silicon Valley Bank, ha reso noto che il livello dei depositi si è stabilizzato dalla fine del primo trimestre di quest’anno.