Industria (-1,4%) – Sanlorenzo (+2,1%) svetta tra le Large e le Mid

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -1,4% rispetto alla parità del corrispondente europeo e al -0,8% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso deboli, mentre Wall Street stava procedendo in territorio negativo, con Piazza Affari appesantita dallo stacco cedole da parte di otto big. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è assestato a 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,36%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +0,4% e Cnh Industrial a -2,0%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Sanlorenzo (+2,1%) e CIR (+0,5%) mentre le peggiori si sono rivelate Carel Industries (-1,5%) e Ariston Holding (-1,7%).

Infine, tra le Small, Openjobmetis (+3,0%) e Aquafil (+2,1%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Piovan (-2,9%) si è posizionata in fondo al medesimo.

L’Assemblea degli azionisti di Gefran (+0,3%) ha approvato il bilancio 2022 e la proposta del Cda di distribuire un dividendo ordinario pari a 0,40 euro. Lo stacco del dividendo è previsto l’8 maggio 2023, record date il 9 maggio 2023 e pagamento il 10 maggio 2023.