Mercati – Avvio debole per l’Europa, Milano a -1,2%

Avvio in calo per le Borse europee, in un contesto in cui il focus degli investitori continua a essere diviso tra agenda macro, banche centrali e trimestrali.

A Milano il Ftse Mib cede l’1,2% a 27.214 punti, debole come l’Ibex 35 di Madrid (-1,2%), il Cac40 di Parigi (-0,8%), il Ftse100 di Londra (-0,5%) e il Dax di Francoforte (-0,2%).

Gli investitori restano intenti a monitorare i segnali in arrivo dall’agenda macro, al fine di valutare l’evoluzione dell’inflazione e la politica dei tassi d’interesse della Fed. Focus particolare sul dato del Pil statunitense e sull’indice PCE, la misura inflattiva preferita dalla banca centrale americana, entrambi attesi in rallentamento.

Nel Vecchio Continente, invece, c’è attesa per il dato sulla fiducia dei consumatori e il PIL dell’Eurozona.

Il focus è anche sul proseguimento della stagione delle trimestrali: dopo UBS Group, che ha registrato un forte calo degli utili nel 1° trimestre, sarà la volta dei conti delle tech del calibro di Microsoft, Meta Platforms e Amazon.

Sul forex, l’euro/dollaro è leggermente in calo a 1,104 mentre il dollaro/yen si mantiene in area 134,2. Tra le materie prime, il petrolio viaggia intorno alla parità con il Brent (+0,02%) a 82,6 dollari e il Wti (+0,03%) a 78,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 188 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.

Tornando a Piazza Affari, avvio positivo per Recordati (+0,5%) e Inwit (+0,2%), mentre le vendite colpiscono soprattutto Unicredit (-2%), Iveco (-1,8%) Intesa Sanpaolo (-1,7%) e Banca MPS (-1,6%).