Banche (-2,1%) – Debole il comparto in Italia e ancor più in Europa

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -2,1% a fronte del -2,7% dell’analogo indice europeo e del -1,0% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso deboli, mentre Wall Street stava procedendo in territorio negativo, in un contesto in cui l’attenzione degli investitori è divisa tra agenda macro, banche centrali e trimestrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è assestato a 189 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,26%.

Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a -0,4%, Mediobanca a -0,6%, Banca Monte dei Paschi di Siena a -1,1%, Intesa Sanpaolo a -1,8%, UniCredit a -2,7% e Banco Bpm a -3,1%.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie UniCredit comunicato e avviato il 3 aprile 2023, in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023, dal 17 al 21 aprile 2023 UniCredit ha acquistato 10.237.729 azioni proprie ad un prezzo medio ponderato di 19,4380 euro ciascuna.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a -0,8% e Credito Emiliano a -1,1%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un -0,6% e Banca Profilo un -0,9%.