Eni ha inaugurato il progetto Congo LNG: il primo progetto di liquefazione di gas naturale del Congo e tra le principali iniziative della società per la diversificazione degli approvvigionamenti. Il progetto avrà una capacità complessiva di produzione di gas naturale liquefatto (GNL) di 3 milioni di tonnellate l’anno pari a 4,5 miliardi di metri cubi per anno.
Congo LNG valorizzerà le risorse a gas di Marine XII, soddisfacendo le esigenze del paese per la produzione di energia elettrica e al contempo alimentando l’export di GNL, approvvigionando di nuovi volumi di gas i mercati internazionali, con l’Europa come principale punto di approdo.
Il progetto, realizzato con filosofia zero-flaring, prevede l’installazione di due impianti galleggianti di liquefazione di gas naturale (FLNG) sui giacimenti di Nenè e Litchendjili, già in produzione, e sulle scoperte non ancora sviluppate.
Il primo impianto FLNG, attualmente in corso di riconversione e con una capacità di 0,6 milioni di tonnellate per anno (MTPA), avvierà la produzione nel corso del 2023. Il secondo FLNG, già in costruzione, sarà avviato nel 2025 e avrà una capacità di 2,4 MTPA.
Eni è impegnata in Congo da oltre 50 anni, ed è ad oggi l’unica società attiva nello sviluppo delle sue risorse di gas, garantendo il 70% della produzione di energia elettrica attraverso la Centrale Eletrique du Congo e favorendone la transizione energetica. Inoltre, l’azienda sta sviluppando iniziative di produzione di agri-feedstock non in competizione con la filiera alimentare, da destinare alla bioraffinazione.